Sebbene il DL 34/2020 Art. 176 preveda che il corrispettivo possa essere documentato sia da fattura che da documento commerciale, consigliamo l’emissione di fattura elettronica in modo che possa essere evidenziato nel corpo della fattura una riga descrittiva contenente il numero del bonus.
Così è possibile che anche il cliente riceva nel proprio cassetto fiscale il documento che certificherà la conseguente richiesta del restante 20% del bonus.
Al momento dell’emissione del conto, si dovrà utilizzare la modalità di pagamento ‘BV20’ (Bonus vacanza 2020) per l’importo indicato dal portale in fase di controllo. Il tipo pagamento BV20 dovrà essere collegato, nei software di contabilità, ad un conto contabile dedicato al credito nei confronti dell’erario.
Esempio:
Poniamo un soggiorno di 1000 euro.
Al cliente viene riconosciuto uno sconto di 400 euro. Il resto verrà saldato con Visa.
Si dovrà suddividere il pagamento tra:
400 euro codice BV20
600 euro codice VISA
Esempio.
Se il soggiorno è di 400€, lo sconto da applicare sarà di 320€ e 80€ di detrazione.
Il report “Lista conti Emessi” permette di avere il dettaglio dei conti emessi con sconto buoni.
E’ possibile indicare nel corpo della fattura il numero del Bonus applicato indicandolo sulla descrizione aggiuntiva di uno degli addebiti manuali.
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