L’obbligo di fattura elettronica, introdotto dalla Legge di Bilancio 2018, esonera dall’emissione della fattura elettronica alcune tipologie di operatori, tra cui:

  • soggetti in regime di vantaggio (di cui all’art. 27, commi 1 e 2, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111)
  • soggetti in regime forfettario (di cui all’art. 1, commi da 54 a 89, della legge 23 dicembre 2014, n. 190)

Nonostante ciò, gli stessi possono inviare fatture in formato elettronico, secondo quanto specificato nel Provvedimento n. 89575 dell’Agenzia delle Entrate pubblicato in data 30 Aprile 2018.

I soggetti in regime dei Minimi e Forfettario devono profilare la propria posizione, all’interno dell’area PROFILO, inserendo tutti i campi richiesti e nello specifico selezionare il proprio regime fiscale nel riquadro DATI FISCALI (vedi Profilo utente)

  • RF02: Contribuenti minimi
  • RF03: Nuove iniziative produttive
  • RF19: Regime forfettario

N.B Se il soggetto minimo o forfettario si è profilato come Libero Professionista non verrà calcolata alcuna ritenuta d’acconto.

Inoltre questi devono creare l’aliquota Iva a 0% specificando la natura. (Vedi Aliquota iva)
L’ Agenzia delle Entrate richiede obbligatoriamente, qualora venga selezionata una aliquota iva a 0%, il codice NATURA IVA e il RIFERIMENTO NORMATIVO.

Infine, per emettere la fattura rimandiamo all’area VENDITE del seguente manuale (vedi COME CREARE UNA FATTURA)
Ricordiamo che è essenziale selezionare nel corpo del documento, al momento dell’inserimento dell’articolo/forfait, l’aliquota iva precedentemente creata con l’apposito codice natura IVA e riferimento normativo.

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