Al fine di avere dati corretti, la prima cosa da fare è quella di definire le causali di magazzino che condizionano i relativi movimenti di magazzino.
Questa attività, che potrebbe sembrare banale e scontata, regola tutte le movimentazioni che servono per poter gestire un’azienda.
In automatico il programma offre già un set di causali già preimpostate ma in caso di necessità possono essere modificate a seconda delle esigenze dell’utente. Quest’azione di modifica è da eseguire con molta cautela.

Cliccando sul tasto MODIFICA, si potrà accedere alla maschera di inserimento in questione, permettendoci di settare i seguenti campi:

Codice : Inserire il codice univoco da associare alla causale di magazzino (CAMPO OBBLIGATORIO).

Descrizione : Inserire una descrizione della causale di magazzino che andremmo a creare (CAMPO OBBLIGATORIO).

Tipo : Scegliere il topo di causale. In relazione di ciò diventerà obbligatorio definire uno a più magazzini. Ad esempio con una causale di tipo “trasferimento” si dovranno specificare entrambi i magazzini, sia quello di provenienza che di destinazione (CAMPO OBBLIGATORIO).

Magazzino di provenienza : Da indicare se si è scelta un tipo causale di scarico, CAMPO OBBLIGATORIO a seconda del tipo causale scelto.

Magazzino di destinazione : Da indicare se si è scelta un tipo causale di carico, CAMPO OBBLIGATORIO a seconda del tipo causale scelto.

Abilitata : Scegliere se abilitare o meno tale causale di magazzino.

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