< Approfondimenti Partita IVA e Codice Fiscale >

L’Agenzia delle Entrate OBBLIGA ad inviare, nella fattura elettronica, la partita iva o il codice fiscale per qualunque soggetto (italiano, europeo, extra UE)

Cosa significa?
Cosa devo fare per emettere correttamente la fattura elettronica?
Definiamo B2B = ditta, agenzia, azienda ecc.
Definiamo B2C = privato

Fatture elettroniche italiane: occorre inserire il corretto CF e/o PIVA del soggetto (sia B2B ditta, agenzia, azienda ecc. che B2C persona fisica)

Fatture elettroniche UE: se il soggetto è un B2B occorre inserire il corretto Vat number nel campo partita Iva del soggetto stesso.
Se B2C occorre in ogni caso compilare il campo “partiva iva” con un valore generico (es. il nome del cliente max 20 caratteri). In questo caso, al salvataggio della Piva apparirà il seguente messaggio:

Premere il ? a fianco alla Piva per confermare il dato

Concludere l’operazione confermando la piva come da immagine e salvare.

Fatture elettroniche extra UE: se B2B occorre inserire la PIVA del soggetto altrimenti compilare il campo con un valore generico (es. con la ragione sociale max 20 caratteri).
Se B2C occorre in ogni caso compilare il campo “partiva iva” con un valore generico (es. il nome del cliente max 20 caratteri).

Partita IVA e Codice Fiscale da EasyMeal

Con le chiusure di fine giornata, in Scrigno vengono generate le ‘RIF’ (Fatture ristorante), che entrano nello stesso giro della Fatturazione elettronica di Scrigno. Scrigno, pertanto, assume sia le Fatture e NC di Scrigno che le RIF di Easymeal.

Le anagrafiche, che sono condivise, potranno essere modificate entrando in Scrigno per aggiungere eventuali campi mancanti (es. PEC e Codice destinatario). Nelle recenti versioni di EasyMeal è stata aggiunta anche la possibilità dal touch screen di inserire i dati necessari alla fatturazione.

Per il dettaglio sulla Fatturazione da EasyMeal rimandiamo alla sezione apposita.